CONTRATTI SISAL MOONEY

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UNA RETE DI PUNTI VENDITA CAPILLARE ED EFFICIENTE PER SERVIRE AL MEGLIO IL CONSUMATORE

 

Tabacchi, bar ed edicole stanno contribuendo a rendere accessibili e semplici l’uso di carte e servizi di pagamento grazie all’offerta pensata e sviluppata dalla società Mooney. Una realtà in continua evoluzione, nata dall’accordo tra SisalPay e Banca 5 (Intesa Sanpaolo) ora ENEL Servizi e Intesa Sanpaolo, offre ai cittadini un’ampia gamma di servizi transazionali come bonifici, prelievi, versamenti, F24 e carte prepagate, oltre ai servizi di pagamento, quali bollettini, tributi, PagoPa, ricariche telefoniche e biglietteria.

Una nuova offerta commerciale unica e completa, con il più ampio portafoglio servizi; innovativa e flessibile, con una tecnologia all’avanguardia e un modello operativo disegnato per rispondere alle esigenze degli esercenti; competitiva e trasparente, con i migliori compensi, senza costi nascosti, e investimenti continuativi in campagne pubblicitarie.

Entrare in partnership con Mooney significa avere nuove opportunità di impresa, usufruire di servizi pensati appositamente allo sviluppo e alla semplificazione della propria attività commerciale, avere accesso a servizi di supporto al business, a formazione qualificata e beneficiare di un modello comunicativo bidirezionale all’avanguardia.

Tutto ciò premesso riteniamo doveroso evidenziare che a fronte di una gamma di servizi ampia ed in evoluzione, ogni punto vendita di prossimità deve valutare prima di sottoscrivere l’accordo di convenzionamento proposto, la potenzialità del proprio esercizio in riferimento all’affluenza di utenti e dalla richiesta di servizi dalla propria clientela che può essere diversa dalla tipologia di attività (bar, tabacchi, corner ippici e sportivi o agenzie).

Riteniamo che i costi di gestione del servizio proposto (canone e fondo rischi) non tengono conto delle diverse potenzialità dei punti vendita in base all’ubicazione ed al bacino di utenza.
A fronte di un costo di gestione di circa 165 € al mese iva compresa, ogni punto vendita deve valutare in base ai compensi dei servizi degli anni precedenti l’opportunità di aderire al sopracitato accordo. La valutazione è soggettiva e valutabile in base ai volumi di servizi offerti e richiesti negli anni precedenti.

Evidenziamo inoltre che chi aderisce, in caso di recesso (art. 16.2) nei primi 24 mesi è tenuto a corrispondere tutti i canoni e le quote di adesione al fondo rischi per tutti i 24 mesi.

Ricordiamo inoltre che secondo le esigenze (tipo ricariche e pagamento bollettini) sono presenti sul mercato altre realtà aziendali che offrono detti servizi a canoni più competitivi.

Restiamo a disposizione per qualsiasi chiarimento.

 

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